La Radioscuola delle bambine e dei bambini. Progetto e sperimentazione didattica ideata dal Circolo Gianni Rodari Onlus e dall' Associazione Matura Infanzia, in collaborazione con l' Istituto Comprensivo A. Gramsci - Scuola primaria G. Perlasca.

lunedì 20 novembre 2017

Magic map - ogni mappa ha i suoi tesori: il LIVE


Il viaggio è stato il tema di quest'anno...e il prodotto finale é una mappa!!
Abbiamo iniziato tutto con la lettura della "Storia di una lumaca che scoprí l'importanza della lentezza" di Sepulveda.




I bambini l'hanno drammatizzata, l'hanno disegnata e hanno riassunto il dialogo di alcune scene. Hanno compreso il messaggio della storia che è un viaggio per scoprire le proprie origini e per capire che siamo importanti e necessari così , soprattutto con i nostri " difetti" !

Un 'altra tappa del percorso si è intersecata nella Storia delle antiche civiltà , le prime stanziali :Sumeri, Babilonesi, Egizi ed Ebrei. Di Questi ultimi abbiamo colto le peripezie del lungo viaggio affrontato in nome di Dio. L’attrazione per la civiltà egiziana é stato impareggiabile: ha scatenato l'interesse e la fantasia dei bambini. E’ stato affascinante vedere e scoprire la Storia attraverso alcuni reperti archeologici che ci raccontano da vicino il pensiero di persone vissute migliaia di anni fa.  Abbiamo persino imparato a giocare con gli stessi loro giochi! 

Ma la lettura che ci ha coinvolto molto é stata quella del libro di Cecilia Bartoli: Gli amici nascosti. I bambini hanno esplorato un mondo molto diverso dal loro viaggiando insieme a Taiba e Robera dall'Etiopia fino in Norvegia .Hanno attraversato con loro la paura della notte in chilometri di bosco, la sete del deserto del Sahara, l' integralismo del Sudan,  la violenza della Libia, l'angoscia che in mare alimenta il desiderio di sopravvivenza .Hanno colto il sacrificio e apprezzato il coraggio dei due protagonisti e infine sono approdati su una terra piú tranquilla…

Gli incontri con le mamme dei compagni provenienti da paesi diversi ci hanno fatto viaggiare nello spazio, a latitudini diverse...in terre a noi sconosciute!....La Romania...Cuba...Le Filippine sono stati sotto i nostri riflettori per conoscere diverse realtà, diversi climi, popolazioni, lingue e culture..!

Un altro grande contributo l'ha dato il progetto "Il nostro ortogiardino" che ci ha accompagnato durante tutto l'anno nella conoscenza di piante, frutti e ortaggi suscitando la curiosità e il piacere di osservare,  scoprire anche il mercato e poi costruire un piccolo orto in cassetta.

Altra isola importante alla quale siamo approdati é stata la Bellezza della cerimonia del tè, alla quale abbiamo partecipato con Paola del progetto "Costruiamo un mondo di arte e bellezza", e di quella del caffè, altrettanto rilassante e piacevole che abbiamo conosciuto attraverso "Gli amici nascosti". 
Quello della cerimonia del tè é stato per tutti un momento di immersione nella bellezza della lentezza e solennità dei movimenti, nel silenzio, nell'ascolto e nella concentrazione massima.
L’idea di realizzare una mappa finale ce l’ha suggerita anche il laboratorio con gli operatori del corso MCE della regione Lazio e, con Matteo del Circolo Rodari, abbiamo realizzato la mappa sonora del nostro viaggio da un’isola all’altra, da una scoperta all’altra, da un tesoro all’altro. Dalla fiaba sonora all’intervista impossibile; dall’ Egitto all’intervista in diretta alla nostra mamma assistente di volo che il viaggio lo vive lavorando; dalle sue riflessioni siamo partiti e arrivati ai nostri amici nascosti con l’intervista a sorpresa dell’autrice del libro.
 Per finire la festa e le cerimonie hanno riassunto il momento della speranza e della tranquillità di chi si ferma dopo un lungo viaggio per guardare avanti.
Abbiamo, dunque, viaggiato nel tempo e nello spazio e attraverso le emozioni di chi ha, quindi, accompagnato il nostro viaggio quest’anno e di cui siamo i grandi protagonisti, tra difficoltà e momenti di importante crescita, proseguiamo il nostro “fantastico” cammino… 
In occasione della giornata sui diritti dell'infanzia, ci fa piacere che altre classi e altre scuole, tramite RADIO FRECCIA AZZURRA,  ascoltino questo viaggio e questi incontri così necessari  e così fondamentali non solo per la convivenza, ma per promuovere l'idea e la pratica  di cittadinanza italiana di tutte le bambine e i bambini, nati qui In Italia,che vivono qui in Italia, che frequentano la scuola italiana e che sono presenti anche nella nostra classe. 

Buon viaggio anche a voi 

Silvia Fontana, Clelia Trotta, Matteo Frasca, Rosa Tignanelli 
e i ragazzi e le ragazze della V F Scuola primaria Leonardo Sciascia di Roma - 
Istituto comprensivo Nino Rota

20 Giugno e 20 novembre  2017     

 https://www.spreaker.com/user/radiofrecciaazzurra/magic-map-ogni-mappa-ha-i-suoi-tesori-il



domenica 15 ottobre 2017

Contro il bullismo ascoltiamo i bambini

“Questo è un format dedicato ai problemi più grandi di noi; come possono diventare, se non se ne parla insieme, il bullismo, i disturbi di apprendimento o la paura per gli attentati terroristici” "

E in questo programma non solo descriviamo i problemi, ma proponiamo anche delle soluzioni ai nostri coetanei e agli adulti. Appunto si chiama vademecum" Elisa e Sara - 10 anni

 Vademecum per la vita,  un programma di Elisa Coscia e Sara D'Orazio 
 Pubblicità: - Pantera Zoomorf di e con Leonardo Spoletini - La parole del cuore di Elena Lanza, Elisa Coscia, con Elisa Coscia, Valerio D'Alessio e e Said Refaey 

Spunti pedagogici

Nella scuola primaria si parla di bullismo, lo si può sviscerare nella sua definizione e implicazioni. Sara ed Elisa hanno fatto riferimento ad episodi personali, hanno ascoltato i racconti dei loro coetanei, hanno cercato di segnalare al loro gruppo classe che alcune "situazioni" e tensioni vissute tra compagni e compagne in quel periodo, potevano portare in modo troppo "pesante" a vivere quella cosa "più grande di loro" chiamata bullismo.
Insieme a tutto il gruppo e alle insegnanti Daniela e Marta, si sono dati un tempo lungo per trasformare vari momenti di conversazione e approfondimento in un copione scritto, affinchè potessero dare voce alle loro opinioni a riguardo.
E hanno scoperto che per avere davvero un'opinione convincente sulle cose complesse, bisogna studiare,  approfondire, ascoltare, includere i diversi punti di vista.
 Avere un'opinione è bellissimo, faticoso ma gratificante.
Un'opinione può tramutarsi in voce autorevole e consentirci alla radio di essere all'altezza dell'argomento che vogliamo trattare e delle idee che ci sentiamo di comunicare.
 La loro idea è stata quella di creare un format che potesse esaltare anche la parte costruens, propositiva.
Si sono permesse di suggerire soluzioni ad adulti e bambini.
E nell'ascolto potete constatare che i fatti di cronaca, il loro immaginario e l'autobiografia si intrecciano in modo "leggero" ma puntuale, senza aver paura di parlare di suicidi, violenze, pestaggi.
Perchè - come afferma Italo Calvino - leggerezza non è il contrario di serietà ma di pesantezza. E se la cronaca è pesante, sentire i bambini è esperienza di leggerezza anche di fronte ad argomenti che li catapultano in zone oscure, buie, "enormi" di cui loro quotidianamente sentono parlare, spesso in modo sbagliato, da un punto di vista mediatico.
Completano il programma due fantapubblicità progresso che portano ironia, creatività e umorismo, cercando di giocare e ribaltare gli stereotipi legati al bullismo.

 Di seguito il metodo di lavoro adottato:

Quando abbiamo iniziato a lavorare sul format “Vademecum per la vita”, le insegnanti hanno cercato di far ricordare, ragionando sulle parole latine “vade me cum”, il significato del titolo della trasmissione. Sara e Elisa ci dicono: “Vademecum è costituito da tre parole: vade me cum. La prima vuol dire “vieni”, la seconda “me” la terza “con”. Da questo abbiamo ricostruito la frase: “Vieni con me”. Era proprio questo il senso che volevamo dare alla trasmissione: consiglio stai sempre con me”.
Si è passati a ragionare sui tre punti suggeriti da Matteo: 
· descrizione del problema 
-  eventi accaduti e vissuto personale 
- possibili soluzioni.
Le insegnanti hanno raccomandato i ragazzi l’importanza di non andare “fuori tema”, di rimanere in contatto con l’argomento trattato. 

 Descrizione del problema
 Si utilizzano tutti i materiali disponibili agli alunni: appunti presi nelle precedenti lezioni, tablet, informazioni (telefonoazzurro)http://www.azzurro.it/it/informazioni-e-consigli/consigli/bullismo/che-cos%E2%80%99%C3%A8-il-bullismo), per poi cominciare a selezionare, creando un elenco di fuochi ritenuti interessanti, alla base del futuro vademecum: 
- Il bullismo è una forma di comportamento sociale di tipo violento. (Adriano).
- Il bullo è una persona arrabbiata sia con se stessa, sia con il mondo, che cerca di farsi accettare con la violenza. (Sara)
- Il bullismo è un fenomeno sociale deviante oggetto di studi tra gli esperti delle scienze sociali e della psicologia giuridica, clinica e dell’età evolutiva. (Massimiliano)
- Il bullo è una persona che vuole sfogare la sua rabbia contro altre persone. (Said)
- Il bullo è una persona che usa la violenza sia fisica sia verbale per appropriarsi delle cose degli altri e per mettersi in mostra. (Mauro)
- Il bullo non solo fa violenza fisica ma anche violenza sentimentale e psicologica. (Elena)
- Il bullo vuole far provare le sue sensazioni agli altri con la violenza. (Valentino).

 Utilizzando il video proiettore si mettono insieme le idee di tutti per tirare fuori un copione utile alle due animatrici del programma, Sara ed Elisa.

Buon ascolto e fateci sapere cosa ne pensate
    Ascolta "Vademecum per la vita - Il Bullismo" su Spreaker.